La storia del Castello si intreccia con quella delle famiglie nobiliari che dominarono il territorio dal XII secolo. Eretta nel 1392, conobbe il massimo splendore a metà Quattrocento, quando Lionello Acclozamora e la contessa Iacobella ressero la Contea di Celano.
Passato ai Piccolomini nel 1495 il castello venne trasformato in palazzo residenziale.
La costruzione, coronata da una cornice sporgente e arricchita dalla merlatura delle quattro torri angolari, si sviluppa su tre piani.
Al centro del cortile interno porticato è situato il pozzo che, in passato, dava l’opportunità di utilizzare l’acqua piovana raccolta nella sottostante cisterna scavata nella roccia.
Dal 1992 il castello di Celano è sede del Museo d’Arte Sacra della Marsica, che ospita opere d’arte datate tra il VI e il XIX secolo, provenienti da diverse chiese del territorio, dal Museo Nazionale dell’Aquila e dal Museo di Palazzo Venezia di Roma.
Nel 2003 è stata inaugurata la Sezione Archeologica, in cui è raccolta la prestigiosa Collezione Torlonia, formata dai reperti rinvenuti nei lavori di prosciugamento del lago Fucino.